×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Nonostante gli alterni avvicendamenti alla guida delle amministrazioni locali, negli ultimi vent’anni di bipolarismo imperfetto, le notti delle città italiane continuano a rappresentare lo stesso spettacolo impietoso, interpretato da nugoli di ragazze giovanissime e dai loro clienti, uomini di ogni età e classe sociale che barattano qualche spicciolo con un attimo di agghiacciante intimità. La prostituzione è il cavallo di battaglia di ogni campagna elettorale, senza distinzione di colore politico o schieramento;

il messaggio è sempre quello: con il nuovo sceriffo in città, lo spettacolo indecente avrà fine. Il dibattito sulla prostituzione, quello della politica da salotto televisivo, è così ridotto a questione di buon costume e decoro urbano, come se le implicazioni di un atto sessuale comprato non fossero ben altre, specchio del pensiero comune che riduce il fenomeno all’odioso refrain del mestiere più vecchio del mondo; definizione peraltro singolare, in tempi di austerità e crisi del mercato del lavoro, se ad esercitarlo su territorio italico sono quasi esclusivamente donne straniere, irregolari o clandestine, ma soprattutto, figlie di qualcun altro.

Da qualche tempo, alcuni amministratori locali, da nord a sud, per rispondere alla cittadinanza stanca della situazione insostenibile, e arrabbiata per l’ennesima promessa non mantenuta, rispolverano l’ultimo disegno di legge nazionale in materia di prostituzione, DDL 1079/2008, a firma degli allora ministri per le pari opportunità e della giustizia, rilanciando la proposta del percorso di approvazione parlamentare. Il testo, costituito di soli quattro articoli, prevede la punibilità del reato di prostituzione esercitata in luogo pubblico o aperto al pubblico, con la reclusione fino a 15 giorni, e un’ammenda di 3000 euro, per entrambe le parti dell’accordo illecito. Il linguaggio tecnico-giuridico definisce i rei eventuali come “soggetti che esercitano la prostituzione”, facendo giustizia del lessico volgare(del volgo) che qualifica prostitute o puttane chi è prima di tutto persona e cittadino, malgrado tutto. Sempre il linguaggio del diritto, attraverso la locuzione “esercizio della prostituzione” chiarisce, anche in questo caso senza intenzione, che di mestiere non si tratta!

Tuttavia, la proposta tradisce la volontà di nascondere sotto il tappeto, una questione di rilevanza squisitamente etica, facendone, ancora una volta, un problema di ordine pubblico. Il testo nella sua interezza, appare poco coerente: la premessa al quadro normativo, definisce la prostituzione come “fenomeno che si consuma, prevalentemente, in condizioni di miseria morale e sociale e richiama le istituzioni a intervenire, attraverso misure che tutelino la dignità e i valori della persona umana, e la sua libertà di determinazione”. E’ evidente la contraddizione di tale assunto con la previsione della perseguibilità penale degli stessi soggetti che si vorrebbero tutelare. E l’incongruenza non è certo attenuata dall’ipotesi di colpa anche per clienti e sfruttatori: se il soggetto è riconosciuto debole, sottomesso da altro soggetto, la sanzione dovrebbe tutelarlo e colpire unicamente l’aguzzino. Un’ipocrisia velata da presupposti umanitari, che nascondono il vero tabù della società moderna, quello di una sessualità mercificata, derubata della sua dimensione più intima e violentata nella sua natura sublime. E’ troppo comodo puntare il dito contro le organizzazioni criminali, che non fanno distinzione tra armi, droga o esseri umani, rappresentando comunque il lato dell’offerta, e non della domanda.

Stravolgere il senso apparente delle cose, aiuterebbe a dare senso manifesto alla realtà, riconoscendo finalmente che il vero colpevole morale è colui il quale asseconda egoisticamente i propri istinti, forte della mistificazione vecchia come il mondo.

 

Fabrizio Torella Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Dalle Biennali ai premi internazionali: la storia di Milvia Mucchiut

(ASI) Il percorso di Milvia Mucchiut si distingue per una presenza costante nelle più importanti piattaforme dell’arte contemporanea. Con Spoleto Arte ha partecipato a numerose manifestazioni di rilievo, dalla ...

Argentina, nuovi jet per rilanciare potenza militare

(ASI) L’aeronautica militare argentina si è dotata di sei nuovi caccia F-16 acquistati dalla Danimarca; i jet hanno fatto il loro debutto effettuando un sorvolo a bassa quota della capitale, ...

Gasparri (FI): Tajani tracciato rotta chiara, Europa sia protagonista 

(ASI) ‘Forza Italia, forza Europa’, così potremmo sintetizzare la chiarissima ed esaustiva intervista di Antonio Tajani. Il Segretario nazionale di Forza Italia e Ministro degli Esteri delinea una strategia chiara ...

Ariccia. Il PCI condanna linguaggio denigratorio del PD locale contro la consigliera Monosilio

(ASI)“È inaudito, quanto abbiamo appreso dalla consigliera Francesca Monosilio, che ha subito un attacco verbale, sguaiato nei modi e diffamatorio nei contenuti, Riferisce  in una nota Roberto Bocchino, ...

UE–Nato, De Meo (FI-PPE): "Bene Tajani, l'Europa ritrovi coraggio e affermi finalmente la sua voce nel mondo"

(ASI) Bruxelles  – «Bene ha detto il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani: oggi all'Europa serve coraggio. Non possiamo più limitarci a essere un gigante economico e un nano politico. ...

Gran Premio d’Africa, il progetto di Christopher Aleo va avanti: “La Formula Uno occasione di sviluppo per tutto il continente”

(ASI) Il banchiere svizzero Christopher Aleo, fondatore del gruppo finanziario iSwiss e noto appassionato ferrarista, prosegue nel suo progetto di riportare un Gran Premio di Formula 1 nel continente africano.

Cortina e le Olimpiadi, quando lo sport educa e unisce di Salvo Nugnes

(ASI) Le Olimpiadi Invernali di Cortina rappresentano molto più di una competizione sportiva: sono un evento capace di trasformare territori, mentalità e prospettive future. In un mondo in cui lo ...

Colombia, presidente Petro ribadisce sostegno ai lavoratori

(ASI) Nel corso della commemorazione del 97esimo anniversario del massacro delle banane a Ciénaga, Magdalena, un evento che ha unito il massacro a una riflessione sul ruolo dello Stato, ...

Reggio Emilia: nessun passo indietro. Difendiamo i nostri spazi politici 

(ASI) Roma – "Siamo costretti a rispondere all'ennesima accusa costruita ad arte dall'antifascismo militante e montata come versione univoca sui giornali locali.

Scritta ‘spara a Giorgia’: Crippa (Lega), solidarietà a presidente consiglio per aberrante frase

(ASI) Roma - “Solidarietà al presidente del consiglio Meloni per l’aberrante frase, dipinta in rosso su una parete bianca, a Marina di Pietrasanta: ‘Spara a Giorgia’. Accanto, la firma ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113