Notoriamente la privazione dei diritti di libertà è uno dei metodi che la sinistra rimprovera ai regimi totalitari. E' però evidente che nella propria mente certi personaggi di sinistra concepiscano una privazione della libertà "giusta", da applicarsi allorchè si presenti una eventuale manifestazione "provocatoria", tale solo in quanto da loro stessi non gradita.
In questi giorni si è assistito a un patetico e isterico susseguirsi di comunicati, lettere e letterine, interpretazioni naif della Costituzione e della Legge, video improbabili e/o tagliati, appelli più o meno strampalati e via discorrendo, quasi come se qualcuno avesse l'interesse a instaurare nel Capoluogo un clima da guerra civile. Forse è proprio col rumore che la minoranza antifascista cagliaritana intenderebbe arrivare al "democratico" divieto del Presidio.
In tutto questo marasma, in provincia di Cagliari, l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, associazione che da qualche anno accoglie al proprio interno anche persone che la guerra non l'hanno mai vissuta, il gruppetto di militanti antimanifestazione e la schiera di politici che ha seguito a ruota il carrozzone, sono stati clamorosamente smentiti da un vero partigiano, Pinuccio Tinti, classe 1920, invalido di guerra, già Vice Presidente Nazionale e Presidente Regionale dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, il quale non trovando provocatoria la cerimonia, si è detto dispiaciuto della possibilità che sia annullata: per lui SI DEVE FARE, per ricordare tutti gli amici Caduti, "sia quelli della Repubblica Sociale Italiana, che quelli Partigiani".
Una lezione di umanità e civiltà da chi, avendo vissuto la guerra, desidera finalmente la pacificazione nazionale, a chi, alimentando la tensione tra le opposte parti, piega in funzione di proprie strategie pseudopolitiche la tragedia che circa settant'anni fa coinvolse tutti gli italiani, gli uni contro gli altri.
All'indirizzo: http://youtu.be/KKSAknuhqV4 è possibile visionare il video con l'intervento integrale di Pinuccio Tinti durante una assemblea degli studenti sul tema del 25 aprile, presso il Liceo Classico "Bacchisio Raimondo Motzo" di Quartu Sant'Elena, il 20 aprile 2012.
Daniele Caruso - Segretario Provinciale "La DESTRA" - Cagliari.
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