(ASI) Sindacati in piazza contro la riforma delle pensioni, “basta promesse, è il momento di trovare risposte per le migliaia di persone senza lavoro, redditi e pensione”. Per Camusso, a conclusione della manifestazione: "se il governo dovesse confermare che sono 65mila gli esodati, cioè gli stessi già annunciati tre mesi fa, non resta che una strada: chiedere le dimissioni del presidente dell'INPS che non ha il coraggio di dire i numeri reali e sta rifiutando tante domande di pensione” .
Migliaia di lavoratori e lavoratrici hanno risposto così all'appello dei sindacati e da tutta Italia sono arrivati a Roma per la manifestazione nazionale contro la riforma delle pensioni. Da Piazza della Repubblica, il corteo aperto dallo striscione 'Basta promesse per chi è rimasto senza lavoro, reddito e pensione', ha percorso via delle Terme di Diocleziano, Via Amendola, via Cavour, Via dei Fori Imperiali, Piazza Venezia per poi riempire Piazza SS. Apostoli dove sono intervenuti i leader dei sindacati CGIL, CISL, UIL, Camusso, Bonanni, Angeletti.
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