(ASI) Lettera in Redazione. In ordine a sopravvenuti fatti, che hanno coinvolto due militari italiani del Reggimento San Marco, ora prigionieri di un governo straniero, Il Presidente Nazionale, Generale Giovanni Fantini, ha inviato una lettera al Presidente Nazionale dell’Associazione Marinai d’Italia, per significare il forte disappunto e la solidarietà di tutti i paracadutisti d’Italia; nell’attesa che l’Associazione Marinai comunichi le iniziative che intende intraprendere, alle quali l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia aderirà senza meno.
Sempre in ordine ai citati fatti, il Presidente Nazionale, ha richiesto udienza al Sig. Ministro della Difesa, Ammiraglio Di Paola. Con spirito di disciplina si attendono sviluppi. Ciò non toglie che la situazione, di molto aggravata, non consente più di attendere e richiede di aderire a tutte le forme, democratiche, di protesta. Pertanto, il Presidente Nazionale, invita ed esorta tutti gli iscritti e le sezioni ad esporre l’immagine dei due “marò” ora prigionieri e il Tricolore presso le proprie abitazioni e sezioni. Invita i propri iscritti e le sezioni ad aderire all’appello di un quotidiano nazionale, che si è fatto carico di raccogliere una sottoscrizione telematica mediante l’invio di un messaggio indirizzato al Sig. Presidente della repubblica.
Di seguito il testo da utilizzare e da inviare, firmato, al seguente indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.:
« I sottoscritti rivolgono un pressante appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano perché prenda una posizione chiara e forte a nome della nostra Nazione nell’inaccettabile vicenda dell’arresto e della carcerazione dei due marò che si trovavano in missione anti-pirateria su mandato dell’Unione Europa e della Nato. Chiediamo all’India che, nel rispetto dei trattati internazionali, restituisca immediatamente all’Italia il maresciallo Massimiliano Latorre e il sergente Salvatore Girone.» Il Presidente Nazionale chiede a tutti gli Associati e agli organi dell’Associazione, di dare la massima diffusione al comunicato e alle iniziative, da intraprendersi immediatamente.
Capo Ufficio Stampa