La deputata di Fratelli d’Italia: ‘Scelta che riconosce il valore strategico del Centro Italia’
(ASI) «Oggi in Commissione Bilancio, in sede legislativa, abbiamo approvato il disegno di legge che estende la Zona Economica Speciale (Zes) anche all’Umbria e alle Marche. Come relatrice del provvedimento ho seguito un percorso che considero fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio.
Con l’ingresso nella Zes unica, l’Umbria ottiene per la prima volta gli strumenti di semplificazione, fiscalità agevolata e attrazione di investimenti che fino a oggi erano riservati alle aree del Mezzogiorno.
È un risultato concreto che riconosce la nostra regione come area strategica di transizione, capace di connettere Nord e Sud e di attrarre nuove opportunità produttive e occupazionali. La Zes rappresenta inoltre uno strumento importante anche per il rilancio delle aree colpite dal sisma, che potranno contare su nuove leve fiscali e amministrative per favorire la ripartenza e la ricostruzione economica.
La Zes Umbria-Marche significa procedure più rapide, meno burocrazia, incentivi fiscali per chi investe e maggiore competitività per le imprese locali. Pensiamo alle aree industriali del Trasimeno, di Foligno, Terni, Gubbio, Città di Castello: territori vivi, che potranno finalmente contare su un quadro normativo favorevole per innovare e crescere.
Questa misura nasce da un lavoro corale del Governo e della maggioranza ma anche dall’ascolto dei territori e delle categorie produttive che da tempo chiedevano strumenti efficaci per rilanciare l’economia regionale.
Come relatrice sono orgogliosa di aver contribuito a dare all’Umbria una nuova prospettiva di sviluppo, più forte, più attrattiva e più vicina alle esigenze di chi lavora e produce». Lo dichiara Letizia Giorgianni, deputato di Fratelli d’Italia in Commissione Bilancio e relatrice del disegno di legge Zes Umbria-Marche.


