(ASI)Con l’estate ormai nel vivo, il turismo italiano mostra segnali contrastanti: mentre alcune località di lusso registrano buone presenze, le spiagge popolari appaiono semi-deserte e molte famiglie italiane rinunciano alle vacanze. Il Partito Democratico lancia un duro attacco al governo, accusando la Premier Giorgia Meloni di aver promosso un modello turistico elitario, incapace di rispondere alle difficoltà economiche del ceto medio.
Tre esponenti della segreteria nazionale del PD — Debora Serracchiani, Marco Furfaro e Antonio Misiani — intervengono con toni critici e proposte concrete, denunciando la distanza tra la narrazione del governo e la realtà vissuta da milioni di cittadini. Dai salari insufficienti ai prezzi insostenibili, fino alla necessità di riforme strutturali, i parlamentari dem tracciano un quadro preoccupante e chiedono un cambio di rotta.
Segue il dettaglio delle loro dichiarazioni.
Turismo: Serracchiani (PD), modello Meloni? Io speriamo che me la cavo
(ASI) "Il modello Meloni per il turismo? Io speriamo che me la cavo. Le spiagge vuote sono in realtà il simbolo della condizione degli italiani in difficoltà. Ma l'economia per la Presidente Meloni non è una priorità. Meglio prendersela con i giudici, con le ong, con le opposizioni, con chi c'era prima, con il maltempo, con l'Europa, con Trump e i suoi dazi. Anzi no, con Trump non se la prende. È un amico. E intanto le famiglie italiane stanno a casa". Così in una nota Debora Serracchiani, componente della segreteria Nazionale del Partito democratico.
Turismo: Furfaro (PD), modello Meloni? Vacanze a casa
(ASI) "Se il 'modello Meloni' per il turismo è quello di riempire gli alberghi e le spiagge di pochi stranieri e lasciare a casa le famiglie italiane, allora complimenti: obiettivo centrato. Mentre loro brindano ai dati delle località di lusso, il mare delle vacanze popolari si svuota. Non per colpa del meteo, ma a causa dei salari da fame e dei prezzi da capogiro. Altro che cartolina dell'Italia: questo è il souvenir amaro che il governo regala al ceto medio". Così in una nota Marco Furfaro, responsabile Welfare nella segreteria nazionale del Partito democratico.
Turismo: Misiani (PD), Spiagge semi-vuote e famiglie a casa, governo vive in universo parallelo. Servono salario minimo e disaccoppiamento prezzo energia
(ASI) "Le risposte degli esponenti di Fratelli d'Italia sul tema delle spiagge semi-deserte confermano che il governo e la sua maggioranza vivono ormai in un universo parallelo rispetto alle famiglie italiane. Concentrarsi solo sui dati dei turisti stranieri o delle presenze in destinazioni di lusso è il segno che la Meloni e i suoi ultras non riescono neppure a vedere il problema gigantesco che questa estate evidenzia: il crollo del potere d'acquisto del ceto medio". Così in una nota Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria nazionale del Partito democratico. "Per tante famiglie - spiega l'esponente dem - il 'modello Meloni' per il turismo significa località turistiche riservate a stranieri e italiani benestanti, mentre la maggior parte delle famiglie a reddito medio e basso è costretta a restare a casa. È un'immagine plastica della distanza abissale tra il racconto del governo e la realtà che vivono milioni di persone. Se davvero vogliamo sostenere il reddito delle famiglie - evidenzia Misiani - si può partire da due misure semplici, efficaci e a costo zero per lo Stato: l'introduzione del salario minimo legale, già in vigore in 22 Paesi su 27 dell'Unione europea, e lo sganciamento del prezzo dell'elettricità da quello del gas, che permetterebbe di tagliare le bollette delle famiglie italiane. Queste non sono bandiere ideologiche - conclude - ma scelte di buon senso e di equità che il governo potrebbe varare in tempi rapidi, se solo decidesse di guardare alla realtà e ai bisogni concreti dei cittadini"



