(ASI) Perugia – In una lunga intervista rilasciata ad Agenzia Stampa Italia, l’onorevole Adriana Galgano, presidente del movimento civico Blu – Bella Libera Umbria, ha denunciato le gravi lacune infrastrutturali che affliggono la regione, evidenziando l’assenza di collegamenti ferroviari ad alta velocità e le conseguenze sul piano economico e sociale.
Le sue dichiarazioni sollevano un tema cruciale per il futuro dell’Umbria: superare l’isolamento e costruire una rete di trasporti efficiente e strategica.
Secondo Galgano, il progetto della stazione Media Etruria, collocata in Toscana, risulta del tutto inefficace. “Costringere gli umbri a percorrere fino a 100 chilometri in auto per prendere un treno veloce in località remote come Rigutino o Creti è illogico. Mentre Trenitalia amplia la rete AV fino in Germania e Francia, noi restiamo esclusi.”
Con l’intensificarsi del traffico AV sulla direttrice Firenze–Roma, la situazione dei treni regionali peggiora: molti saranno dirottati sulla linea lenta, causando tempi di percorrenza insostenibili. “Tre ore per arrivare a Roma nel 2025 sono semplicemente inaccettabili,” afferma Galgano.
Come soluzione immediata e concreta, il movimento Blu propone il passaggio del Frecciarossa da Milano verso Perugia, con fermate intermedie ad Arezzo e Orte. Un’iniziativa che permetterebbe all’Umbria di entrare finalmente nella rete ferroviaria ad alta velocità, offrendo benefici concreti a studenti, lavoratori e visitatori.
L’aeroporto Internazionmale dell'Umbria di Perugia San Francesco d’Assisi: da rischio chiusura a leva strategica per il territorio
Altro punto centrale dell’intervista è l’aeroporto internazionale di Perugia, che ha raggiunto oltre 500.000 passeggeri annuali. Galgano ricorda che nel 2012 l’idea dominante era chiuderlo e convertirlo in scuola di volo. “Una visione miope. Oggi lo scalo è un asset turistico e industriale per tutta la regione.”
Blu propone nuove rotte verso i principali hub europei – Madrid, Parigi, Monaco e Francoforte – con particolare enfasi su Madrid, vista come ponte verso il Sud America e il Brasile, dove l’Umbria gode di grande popolarità.
Fortemente criticata l’ipotesi di costruire una fermata ferroviaria a Collestrada, distante tre chilometri dal terminal. “Un aeroporto moderno deve avere la stazione interna, non isolata. È questione di funzionalità e visione.”
Per Galgano, l’aeroporto non deve essere solo un punto di partenza per le vacanze estive, ma una leva per attrarre investimenti, imprese e cittadini, contribuendo alla crescita economica della regione.
Appello alla politica: unire le forze per rompere l’isolamento dell’Umbria
Con forza, Galgano lancia un appello a tutti i rappresentanti umbri, i parlamentari umbri: lavorare insieme, superando schieramenti, per ottenere nuovi Frecciarossa e investimenti infrastrutturali mirati. “Io l’ho fatto, e il primo Frecciarossa è arrivato. Ora dobbiamo continuare.”
Anche il direttore dell’intervista sottolinea l’assurdità di un’Italia che investe nelle missioni lunari, mentre una delle sue regioni centrali impiega ore per raggiungere Roma o Firenze.
Il movimento Blu – Bella Libera Umbria si propone come forza civica concreta e propositiva, con idee precise e una visione strategica per rompere l’isolamento infrastrutturale della regione. “Togliere l’Umbria dall’isolamento” è più di uno slogan: è una sfida politica, culturale ed economica che riguarda il futuro di tutti.



