(ASI) “Sulla giustizia è arrivato il tempo delle decisioni. La sinistra fa ostruzionismo da più legislature e in questa è più di un anno che cerca di rallentare la riforma costituzionale, prima alla Camera poi al Senato.
Ha esercitato le proprie prerogative e si è dedicata a un ampio ostruzionismo prima in Commissione ora in Aula. Se questa possibilità è legittima è altrettanto legittimo invocare il tempo delle decisioni, quindi dalla settimana prossima penso che si debba andare avanti con maggiore rapidità, per consentire alla maggioranza di attuare il suo programma, per andare verso la separazione delle carriere ed eliminare lo sconcio delle lottizzazioni correntizie con susseguenti spartizioni di cui è stato protagonista nei decenni il CSM, scrivendo pagine di autentica vergogna. Non si capisce come si possa difendere un sistema che ha dato così cattive prove nel corso degli anni. In ogni caso, noi andremo avanti, anche per porre fine all'uso politico della giustizia. Che in questi giorni vede un ulteriore episodio gravissimo. Una perizia ordinata dalla magistratura afferma che i carabinieri hanno realizzato il famoso inseguimento a Milano in maniera corretta e professionale, ma la magistratura chiede lo stesso il rinvio a giudizio di un carabiniere. Abbiamo assistito agli show del Massimario della Cassazione, alle decisioni della giudice Albano, ora vediamo questa nuova performance di Milano, piazza già nota per i vari Davigo e e De Pasquale, per citarne solo alcuni condannati lo. Giù le mani dai carabinieri e dalle forze della polizia. Anche questo è il senso della nostra riforma. Difendere i deboli che tutelano la legalità e porre fine agli abusi di chi sta sempre dalla parte sbagliata. Entro luglio la riforma sarà approvata dall’aula, poi ci saranno il terzo e il quarto voto di Camera e Senato e ci auguriamo un referendum popolare che dimostrerà da che parte stanno gli italiani, cioè dalla nostra, contro le faziosità della sinistra e contro gli abusi di molti settori della magistratura di sinistra”. Lo dichiara in una nota il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.



