(ASI)Roma - “Le proposte avanzate sull’onda emotiva di una emergenza vanno valutate con estrema cautela. Il ‘fate presto!’ che annunciò il governo Monti costò al Paese due anni di recessione. Finanziare la difesa europea con gli eurobond è una proposta apparentemente logica ma molto insidiosa.
Il precedente del PNRR dimostra che le istituzioni europee non sono in grado di gestire il debito comune in modo efficiente, e scaricano il costo dei loro errori sui contribuenti degli Stati membri. Il risultato della creazione di debito comune sarebbe solo quello di attribuire alla commissione europea ulteriore capacità impositiva, sottraendola agli Stati membri: un gigantesco esempio di taxation without representation. La Lega vuole avvicinare le decisioni ai cittadini, non allontanarle, e quindi sarà sempre contraria proposte di debito comune come ad altre cessioni di sovranità”. Lo dichiara in una nota il deputato della Lega, presidente della commissione Enti Gestori, vicepresidente della commissione Finanze e responsabile del dipartimento Economia del Partito, Alberto Bagnai.



