(ASI)Spoleto - I Comitati civici spoletini ritornano all’attacco! Riaprire subito il Punto Nascite dell’Ospedale San Matteo degli Infermi! Il Sindaco Sisti:” mi sono impegnanto e mi impegnerò per l’Ospedale , ma sono favorevole alla moderna telemedicina”.
Parole , parole , definizioni difficili e interlocuzioni con la Regione sono state frequenti nelle ultime settimane tra il Sindaco Andrea Sisti e la presidente Stefania Proietti, Alle parole però, almeno finora, non hanno fatto seguito risultati concreti. Alla conferenza stampa l’intervento del Sindaco Sisti è stato stucchevole ,con sottolineature tecniche alle quali non tutti presenti in sala sono riusciti a capire.Non manca la volontà del primo cittadino nella difesa del San Matteo degli Infermi e questo lo si è intuito in un solo passaggio laddove il primo cittadino è stato chiaro rivolgensosi ai presenti e soprartutto fissando negli occhi alcuni consiglieri comunali presenti: Paolo Imbriani, Paolo Piccioni e Giancarlo Cintioli(minoranza), e Morganti (magioranza) :” Mi sono impegnato e mi impegnerò alla difesa del nostro Ospedale”- ed ha aggiunto -: ”credo nella moderna telemedicina , sarà quella che ci accompagnerà nel futuro , essa è qualcosa di importante da lasciare in eredità nostri figli”“Bisogna che il San Matteo degli Infermi diventi un sito delle eccellenze della rete ospedaliera umbra e fare investimenti”. Sisti si è lamentato dei ritardi legati al Pnnrr facendo riferimenti al potenziamento del Pronto Soccorso. Argomento scottante il Punto Nascite: “ in passato ho chiesto all’ormai ex direttore generale Massimo de Fino quanto costava il reparto per capire l’entità del risparmio: sono emerse cifre minime, a fronte di un servizio di prossimità fondamentale per la collettività. Bisogna creare le condizioni affinché nella nostra città ci si possa trasferire. Se ragioniamo con le logiche del mercato e della produttività, non stiamo perseguendo l’interesse pubblico, delle persone più fragili”.
Alle parole però, almeno ad oggi , non hanno fatto seguito risultati concreti, nonostante il dichiarato impegno del primo cittadino.
La conferenza stampa organizzata dalComitato civico per la salute pubblica e l'emergenza sanitaria della città di Spoleto e della Valnerina, il Comitato di Strada per la salute pubblica, il Coordinamento per la pace i diritti e la difesa dell’ambiente e lo Spoleto City Forum , incontro che si è tenuto all’interno della biblioteca “Montagne di Libri” in via Busetti, e tutti hanno ribadito l’impegno affinchè siano riattivati tutti i reparti del “San Matteo degli Infermi” disattivati nel 2020, a partire dal Punto Nascite.
“Spoleto , una città mortificata” - ha affermato Leonello Spitella dello Spoleto City Forum – una situazione che evidenzia il depauperamento dei servizi essenziali , con il sovraffollamento degli Ospedali di Foligno e Terni. Da tempo abbiamo chiesto, di conoscere i tempi e i modi previsti per arrivare alla riapertura. Dobbiamo affidarci nuovamente all’impegno della govertatrice Proietti la quale intende chiedere una deroga , noi attendiamo sviluppi”.
L’ex Sindaco Umberto De Augustinis in rappresentanza del comitato civico per la salute pubblica e l’emergenza sanitaria di Spoleto e della Valnerina:” Ci auguriamo che arrivino le risposte “ . Noi non molleremo di um millinetro sull’argomento-ed ha aggiunto -: Perchè le mamme spoletine sono costrette a far nascere i propri bambini a Folignoper poi essere registrati in quell’anagrafe? “Le promesse fatte da Donatella Tesei non sono state mantenute: anzi - ha spiegato l’ex sindaco Umberto De Augustinis, - ha emanato atti che sono andati nella direzione opposta. Questa città rischia di diventare un borgo di preiferia: se andiamo a togliere la fonte di questa vitalità, cosa ne resterà? ”.
Dello stesso avviso Il Prof. Aurelio Fabiani di Casa Rossa. “Non ci fermeremo , fino a quando non vedremo azione importanti e concrete: le promesse fatte in campagna elettorale vanno mantenute. Spoleto merita rispetto”.Presente anche Francesco Giannini rappresemtante del coordinamento per la pace i diritti e la difesadell’ambiente che ha ribadito: “Le oltre 10 mila firme raccolte testimoniano quanto sia ritenuto importante il ripristino di tutti i servizi – ad ha aggiunto ricordando al Sindaco , la mozione votata nel 2023, consegnata poi il 19 dicembre dello stesso anno in Regione documento di vitale importanza e che rappresenta l’impegno politico di tutto il consiglio comunale nel richiedere il ripristino completo di tutti i servizi del San Matteo degli Infermi , e concludendo:”Fino a quando non inizieremo a vedere azioni concrete, non ci fermeremo”.
Ora tutta l’attenzione si sposta il prossimo 26 Giugno , giornata dedicata al prossimo Consiglio comunale, ma sopratutto il 18 luglio:quando , il nuovo direttore generale dell’Usl Umbria 2 (la cui nomina è prevista a breve) incontrerà il consiglio comunale per fare il punto della situazione.
Rosario Murro - Agenzia Stampa Italia



