(ASI) "Il governo deve sospendere gli effetti delle richieste di pagamento inviate immotivatamente dalla Rai per il canone speciale a carico delle imprese, dei negozi e degli studi professionali".
Lo chiede in un'interrogazione urgente al ministro Passera il senatore Andrea Marcucci (Pd) in merito all'abbonamento al servizio pubblico che secondo la Rai è dovuto dalle imprese che siano in possesso di strumenti atti a ricevere le trasmissioni televisive.
"In Toscana sono arrivate centinaia di cartelle di pagamento - dice il parlamentare- ad un piccolo editore di Barga la Rai chiede 400 euro per la presenza in studio di due computer. Insieme a tanti altri colleghi abbiamo chiesto al governo di bloccare tali procedure che sono palesemente in conflitto con il buon senso, e con l'esigenza di procedere speditamente nel piano di informatizzazione delle imprese. Ridicolo inoltre che si faccia riferimento anche ad un Regio Decreto del 1938- conclude Marcucci- come se all'epoca avessero potuto prevedere lo sviluppo delle tecnologie e l'affermazione di prodotti come tablet e smartphone. Chissà magari la prossima volta la Rai potrebbe chiamare in causa George Orwell!".