(ASI) “Non ci deve essere nessun mercato, ma un normale e libero confronto all'interno della coalizione di centrodestra che sarà coesa e unita anche in vista di tutte le prossime scadenze regionali. Sinceramente non si comprende perché si dovrebbero dare ulteriori mandati a Presidenti di Regione che ne hanno fatti anche più di due.
Siamo tutti sostituibili nei vari incarichi, sbaglia chi si considera indispensabile. Quindi, è lecito avanzare proposte, ma è altrettanto lecito mantenere posizioni, come quella di Forza Italia che ritiene che due mandati siano più che sufficienti. Del resto, un criterio che si applica in tanti altri campi del nostro Paese e che anche all'estero riguarda importanti cariche apicali. Per quanto riguarda la cittadinanza esortiamo tutto il centrodestra a cancellare la cittadinanza facile. Che è quella vigente nel nostro Paese. Attualmente un figlio di stranieri che nasce in Italia, giunto ai 18 anni può presentare la domanda di cittadinanza, anche se ha passato casomai la vita in una sala giochi e non ha preso nessun titolo di studio. Forza Italia, invece, propone che dopo aver frequentato 10 anni la scuola, in base ai principi dell'obbligo scolastico, si possa presentare la domanda cittadinanza. Dopo aver preso la licenza elementare, quella media e aver frequentato almeno due anni di scuole superiori. La nostra proposta cancella la cittadinanza facile. Che viene difesa da chi non vuole lo Ius Italiae. Per noi si diventa cittadini solo se si va per 10 anni a scuola e si ottengono dei diplomi. Attualmente si può fare la domanda a 18 anni senza aver preso mai un sussidiario in mano. Chi vuole la cittadinanza facile? Chi come noi vuole introdurre l'obbligo scolastico o chi vuole lasciare le cose come stanno? Non c'è da litigare, c'è da guardare le cose come stanno. Senza polemica, certamente non con la Lega e nemmeno con qualche altro esponente moderato di nome, ma agitato nel linguaggio”. Lo dichiara in una nota il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.



