(ASI) Roma - "Sarebbero almeno cinquemila secondo una stima i centri sanitari senza autorizzazione ai quali si rivolgono molti pazienti, da tutto il Paese. Un numero che, seppur impressionante, potrebbe addirittura essere sottostimato. Come hanno dimostrato anche i recenti fatti di cronaca, l’accesso a queste strutture è, purtroppo, fin troppo facile, anche se spesso ha conseguenze irreparabili.
Per arginare un fenomeno in costante crescita e garantire la salute dei cittadini abbiamo protocollato una mozione con la quale chiediamo al Sindaco Gualtieri, quale autorità sanitaria locale, e agli assessori competenti di attivarsi presso il Presidente della Regione affinché vengano pubblicati in maniera facilmente accessibile, sui tutti i canali istituzionali disponibili, le informazioni utili all’utenza per sapere se le strutture sanitarie private alle quali intende rivolgersi siano autorizzate e accreditate. Con questo atto abbiamo anche chiesto che venga sollecitata l’adozione di misure, quali un sistema con Qr-code, che consente di sapere facilmente e in tempo reale se queste hanno autorizzazioni in regola e il personale che vi opera ha la formazione necessaria a garantire la prestazione richiesta. I cittadini devono essere messi in condizione di fare preventivamente scelte più consapevoli e informate: ne va della loro sicurezza". Così in una nota Flavia De Gregorio e Antonio De Santis, capogruppo e consigliere di Azione in Campidoglio.