(ASI) Il Movimento 5 Stelle solleva interrogativi sulla posizione del ministro degli Esteri Antonio Tajani riguardo al conflitto tra Iran e Israele. In una nota, sI riportano le note stampe dei capigruppo M5S delle Commissioni Esteri di Camera e Senato, Francesco Silvestri e Bruno Marton.
Iran, M5S: gravi parole Tajani che credeva in attacco dopo negoziato
(ASI) Roma - "Forse Tajani non si è reso conto della gravità di quello che gli è scappato detto in chiusura della sua informativa, quando ha affermato che lui pensava che l'attacco israeliano sarebbe avvenuto dopo l'incontro negoziale tra Iran e Stati Uniti previsto per domani in Oman. Quindi per il ministro degli Esteri è normale che prima negozi e poi attacchi? Che fiducia hai nel negoziato se già pensi a un attacco militare? Cosa negozi a fare se sai che poi c'è un'azione militare? Siamo senza parole". Lo affermano in una nota i capigruppo M5S delle Commissioni Esteri di Camera e Senato, Francesco Silvestri e Bruno Marton.
Iran, Marton (M5S): Governo concorda con attacco preventivo Netanyahu?
(ASI) Roma – “Tajani ha descritto la situazione, la stessa che abbiamo letto sui giornali, ma non ci ha detto se il governo è d’accordo con l’attacco preventivo di Israele, non solo contro il programma nucleare iraniano, ma anche contro i vertici politici e religiosi dell’Iran. Non ha pronunciato una parola contro un’azione di Netanyahu che sta mettendo in grave pericolo la sua popolazione. Non vorrei che un giorno si scoprisse, come accaduto in Iraq per le famose armi di distruzione di massa di Saddam Hussein, che il rapporto sul nucleare iraniano non sia veritiero”. Lo ha dichiarato in una nota il senatore M5S Bruno Marton intervenendo dopo l’informativa di Tajani.



