(ASI( L' Associazione Aiace( Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europea ) , per voce del suo Dirigente Nazionale, Niccolò Francesconi, si rivolge ai sindacati e a tutte le forze politiche e nazionali per sollecitare l'approvazione di un minimo impignorabile di 1000 euro per tutti i lavoratori. Questa misura, già prevista per i pensionati, deve essere estesa anche ai lavoratori, che spesso affrontano spese significative per recarsi anche nelle postazioni di lavoro . È fondamentale interrogarsi su questa disparità: perché esiste una tutela simile per i pensionati ma non per i lavoratori? Tale distinzione appare iniqua e priva di giustificazioni.
L'Associazione Aiace chiede a chi si è impegnato per introdurre il minimo impignorabile per i pensionati di fare lo stesso per i lavoratori, affinché sia garantita equità e rispetto per tutti i cittadini che contribuiscono al progresso del Paese.
Aiace sottolinea inoltre che, nonostante numerose email inviate a partiti e rappresentanti politici, solo la segreteria nazionale del PD ha risposto fino ad oggi. Risposta che si allega .
''Buongiorno Signor Francesconi,
Maria Cecilia Guerra risponde che creare una franchigia di 1.000 euro per gli stipendi è una proposta ragionevole, che si può sostenere. però nell'ambito di un discorso più ampio. Perché i limiti che sono stati posti dalle varie norme alla riscossione coattiva sono una delle cause del pessimo funzionamento della riscossione.
Bisognerebbe ad esempio bilanciare questo ragionevole provvedimento con altre misure: reintroducendo, ad esempio, la pignorabilità dell'abitazione principale (che non ne preclude l'uso) o superando la preclusione alla vendita coattiva per i beni immobili di valore inferiore a 120 mila euro. Non sono proposte facili. Ma l'evasione è una cosa seria.
Cari saluti.
La segreteria
Segreteria Dipartimento Lavoro
Tiziana Di Lorenzo - Sandra Turris
Partito Democratico Sede Nazionale''
Restiamo in attesa di un riscontro da parte di altre figure istituzionali, tra cui tutti i leader dei partiti di opposizione e del Governo. Ribadiamo inoltre l'impegno di riscrivere a tutti, compresi i sindacati maggioritari CGIL, CISL e UIL, per chiedere un intervento deciso su questo tema.
Chiedere è lecito, ma rispondere dovrebbe essere un atto di cortesia, soprattutto di fronte a una questione che coinvolge direttamente i cittadini e lavoratori . Aiace invita tutti i soggetti interessati a dimostrare sensibilità e impegno per risolvere questa situazione di disparita'.
Associazione italiana Assistenza Consumatore Europeo
Dirigente Nazionale
Dott. Niccolò Francesconi