!ASI)Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti - accompagnata dal Capo di Stato Maggiore dell’esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello - ha presieduto la c erimonia di consegna del Cappello Alpino agli oltre cento Volontari in Ferma Prefissata (VFI) al termine del loro iter addestrativo.
“Avete costruito - ha sottolineato Rauti - pezzo pezzo l’identità del Soldato di Montagna. Quel Soldato che sa muovere, combattere e soccorrere tra le cime: l’Alpino, che è portatore di una visione del mondo, di uno stile di vita, fatto di spirito di sacrificio. Per la Patria e per la comunità nazionale; è tensione ideale e verticalità di prospettiva”.
Il Sottosegretario ha enfatizzato il significato del copricapo degli Alpini, del fregio con l’aquila e la penna “simbolo amato e rispettato; cifra di impegno solidale ed amore per la montagna. Indossatelo con consapevolezza ed orgoglio” per essere “degni delle generazioni di Alpini che vi hanno preceduti e all’altezza delle sfide che vi attendono; appartenete ad un Corpo unico e ammirato in tutto il mondo”.
Nella serata di ieri il Sottosegretario - che ha le deleghe all’Esercito, alla formazione del personale civile e militare della Difesa e all’ambiente specialistico artico, subartico e Antartide - aveva partecipato alla fiaccolata e alla Messa di “veglia d’armi” con le giovani reclute, in preparazione alla cerimonia di oggi.
In mattinata, Rauti era intervenuta al simposio “Innovazione e montagna: opportunità offerte dall’incontro tra Olimpiadi e Alpi/Alpini”.