(ASI) Roma - "Siamo al fianco dei cittadini della borgata del Quarticciolo scesi oggi in piazza contro il decreto Caivano e le "zone rosse". Una manifestazione molto partecipata e colorata che nelle intenzioni degli organizzatori, riuniti dietro la sigla di "Quarticciolo Ribelle", non vuole occuparsi solo della loro borgata, ma anche di tutte quelle realtà periferiche della città di Roma e del Paese.
La richiesta che viene avanzata con forza e che condividiamo in toto è quella che le periferie di tutto il Paese ritornino al centro dell'agenda politica delle nostre istituzioni pubbliche. Condividiamo la protesta contro un modello calato dall'alto che rischia di far scomparire quelle realtà sociali, fortemente radicate nel territorio, che già operano in maniera proficua nel disperato tentativo di colmare la latitanza delle nostre istituzioni pubbliche. Pensare di contrastare il degrado sociale semplicemente con misure di carattere securitario è pura illusione. La sicurezza si costruisce garantendo a tutti lavoro, casa e servizi sociali. Solo in questa maniera si sottrae manovalanza alla piccola e grande criminalità, ricostruendo quei processi virtuosi in grado di produrre un positivo clima di collaborazione tra le comunità territoriali e le istituzioni pubbliche". Lo dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista.