(ASI) “Esprimo la mia solidarietà al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e alla sorella Arianna per i tentativi di minare, con illazioni infamanti, il percorso di riforme intrapreso da questo Governo.hi
Alessandro Sallusti, infatti, dalle pagine de «Il Giornale», ha lanciato un allarme, che non va sottovalutato: sinistra e giornalismo militante stanno orchestrando l’ennesima campagna di disinformazione.
Il teorema, tutto da dimostrare, è racchiuso nelle parole di un piccolo partito del centro-sinistra, molto incline alle manovre di palazzo: la senatrice di Italia Viva, Raffaella Paita, ha dichiarato alle agenzie che: «Arianna Meloni ieri era sul giornale per l’influenza sulle nomine Rai, oggi per le Ferrovie dello Stato».
Una dichiarazione di per sé poco interessante, se non fosse per una parola che evoca proprio quel teorema, che i giornalisti militanti stanno cercando di inventare di sana pianta, espressione quindi non casuale: «influenza sulle nomine». La politica sussurra alla stampa, la stampa sussurra alle procure.
Come giustamente ha osservato l’On. Giovanni Donzelli, «chi prova a inquinare la democrazia colpendo Arianna Meloni per minare il Governo democraticamente voluto dagli italiani deve essere isolato, ora, nel palazzo, come è stato isolato dagli italiani nelle urne».
Il primo modo per isolare questi inqualificabili tentativi di inquinare la democrazia è smascherarli: quello che stiamo facendo” - Così in una nota ad Agenzia Stampa Italia il deputato di Fratello d’Italia, Enzo Amich.