(ASI) L’Italia firmi la “Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne e alla violenza domestica”:
è quanto chiedono le deputate Federica Mogherini, Deborah Bergamini, Fiamma Nirenstein, e le senatrici Anna Maria Carloni e Giuliana Carlino, componenti dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, in una lettera inviata oggi al Presidente Monti e ai Ministri Terzi, Fornero e Moavero, nel giorno in cui la Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno alla legge Comunitaria che recepisce lo stesso impegno.
La Convenzione, già firmata dai principali paesi europei (tra cui Francia, Germania, Spagna), rappresenta il primo strumento giuridico internazionale per proteggere le donne da qualsiasi forma di violenza, grazie a misure di prevenzione, di tutela in sede giudiziaria, di sostegno alle vittime.
Le parlamentari chiedono al Governo italiano di firmare la Convenzione e di impegnarsi affinché venga sottoscritta anche dall’Unione europea.
“La violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani fondamentali, che trova spesso fondamento in condizioni di discriminazione femminile ancora troppo radicate in tante parti del mondo. Per questo è importante che anche l’Italia sostenga l’entrata in vigore della Convenzione del Consiglio d’Europa per la lotta alla violenza sulle donne, che indica principi generali e strumenti concreti per contribuire a sradicare questo fenomeno così odioso, ad eliminare tutte le forme di discriminazione contro le donne e a promuovere un’eguaglianza di fatto e di diritto tra donne e uomini”.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione