(ASI) "Un grave incidente sul lavoro trasformato in una barbarie: un uomo di nazionalità indiana ha perso un braccio mentre lavorava presso un'azienda agricola in provincia di Latina, nei pressi di Borgo Santa Maria. Gravemente ferito è stato abbandonato davanti alla sua abitazione.
Quanto accaduto, oggetto di indagine da parte delle Forze dell'Ordine che chiariranno le responsabilità di questo atto gravissimo, ci spinge a rilanciare l'impegno contro ogni forma di sfruttamento del lavoro, anche e soprattutto in agricoltura. La salute e la sicurezza di lavoratori e lavoratrici è un obiettivo irrinunciabile per un paese democratico. Parliamo di un'area segnata da tempo da un sistema di sfruttamento del lavoro, soprattutto nei confronti dei migranti della comunità Sikh, che determina un'inaccettabile compressione dei diritti umani e favorisce il fenomeno infortunistico. Le leggi ci sono e vanno applicate. Serve un maggiore reale coordinamento fra tutti gli organismi preposti alla vigilanza (dall'Ispettorato nazionale del Lavoro alle Asl e alle Forze dell'Ordine) e serve superare la Legge Bossi-Fini per favorire la regolarizzazione dei lavoratori stranieri e delle lavoratrici straniere. Si tratta di azioni indispensabili rispetto alle quali chiediamo al Governo e alla Regione Lazio, anche alla luce di questa ennesima tragedia, un'assunzione di responsabilità". Così in una nota Camilla Laureti, eurodeputata del PD e responsabile dem per le politiche agricole.