(ASI) “Il rapporto di Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa rappresenta allo stesso tempo un allarme preoccupante per lo stato di salute dell’informazione in Italia e un duro atto di accusa per la classe politica italiana”.
Lo afferma il capogruppo dell’Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. “Purtroppo – aggiunge – continuiamo a pagare il prezzo elevatissimo degli anni di governo Berlusconi, con il suo colossale conflitto di interessi e con i ripetuti tentativi di imbavagliare la libera informazione e di censurare la Rete. Essere scivolati al 61esimo posto nella classifica mondiale significa prendere atto che siamo in piena emergenza. Il Parlamento ha il dovere di imporre una immediata e decisa inversione di rotta, per assicurare spazi per la libertà di stampa degni di una democrazia. Ricordo solo – conclude Belisario – che l'articolo 21 della nostra Costituzione stabilisce che ‘tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione’ e che ‘la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure'".