(ASI) Roma – “Le proteste di oggi a Milano contro le Olimpiadi di Milano-Cortina non sorprendono. La candidatura nel 2019 era nata su presupposti a basso impatto economico e soprattutto ambientale.
Negli anni invece sono stati trasformati nei Giochi del cemento: in tema di opere, per accontentare tutti i territori coinvolti, è stato inserito di tutto nel dossier. La cementificazione barbara del villaggio olimpico di Milano e lo scempio inaccettabile del “budello del ghiaccio” di Cortina, che questo governo vuole costruire comunque nonostante il no del Cio, sono gli esempi più lampanti di questa empia deriva. Non parliamo poi dei costi, lievitati a un livello persino difficile da quantificare. Malagò dal palco dell’Ariston di Sanremo ha avuto il coraggio di dire che va tutto bene madama la marchesa, ma in verità questo governo sta mettendo a punto un disastro finanziario ed ecologico. Peraltro senza alcuna certezza che il grosso delle opere sventagliate siano pronte per l’evento. I cittadini non hanno gli occhi foderati di prosciutto, e le manifestazioni odierne, arrivati a questo punto, sono condivisibili”. Così in una nota la senatrice M5s Elena Sironi.