L’appuntamento per tutti coloro che vogliano esprimere il proprio dissenso è per il 4 febbraio a Roma
LA DESTRA DI STORACE SI PREPARA ALLA MOBILITAZIONE CONTRO
IL “GOVERNO DELLE BANCHE”
Una manifestazione per chiedere elezioni, un passo indietro di Monti e un referendum popolare
(ASI) – Perugia, 21 gen. – Sono tre gli obiettivi da raggiungere per La Destra, il partito di Francesco Storace, a Perugia per annunciare la mobilitazione nazionale contro il governo Monti, in programma a Roma il 4 febbraio. Tre punti chiave che ruotano intorno ad un solo concetto, la sovranità, politica, monetaria ed economica. E in vista di questi risultati La Destra si sta mobilitando in tutta Italia per organizzare “la più grande manifestazione nazionale degli ultimi tempi della destra italiana – ha dichiarato Storace durante un incontro con la stampa - contro il governo delle banche e contro la manovra ‘salva Italia’”. E proprio per questo motivo Storace sta attraversando l’Italia in lungo e largo per presentare le motivazioni che lo hanno spinto ad organizzare l’evento. Un tour che ha raggiunto anche il capoluogo umbro, sabato 21 gennaio, con un incontro all’Hotel Brufani, al quale ha partecipato anche Stefania Verruso e Michele Boccali, rispettivamente segretario regionale e provinciale de La Destra, e vari simpatizzanti del partito. L’appuntamento rivolto a tutto il popolo di destra, in programma a Roma, ha già avuto adesioni da parte del sindacato regionale Ugl (Unione generale del lavoro), delle associazioni di consumatori e di una grossa fetta del mondo del volontariato. Una mobilitazione “non di partito – ha ribadito Stefania Verruso -, ma rivolta anche a tutti coloro che vogliano dimostrare il proprio dissenso contro lo stato attuale delle cose e il governo Monti”. “La Destra in questo momento – ha esordito Storace – ha la possibilità di rappresentare un grande disagio sociale. Dobbiamo mettere a fuoco tre obiettivi: la sovranità del nostro popolo, che è anche sovranità politica, perché sono i cittadini che devono decidere chi debba rappresentarci; la sovranità monetaria, perché vogliamo la nazionalizzazione della Banca d’Italia; e sovranità economica, perché vogliamo che sia il popolo, attraverso il suo governo, a decidere delle sorti della patria e di come stare in Europa: la scelta non deve venire dall’alto, da Bruxelles. Crediamo che questo governo abbia finito di sfasciare gli italiani e occorre rapidamente tornare a un governo legittimato dalla volontà popolare”. In sintesi, il partito di Storace chiede elezioni subito, un passo indietro da parte del governo di nominati e un referendum popolare sull’Unione europea. Per quanto riguarda l’Umbria, partiranno 4 pullman verso la capitale, per una manifestazione che dovrebbe riunire circa 15mila persone, provenienti da tutta Italia. “Abbiamo la volontà di rendere questo appuntamento la più grande mobilitazione che coinvolga tutta la destra politica italiana – ha spiegato il segretario regionale Verruso -, perché è un momento difficile e abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Il governo di tecnici, che ci hanno imposto, non prende in considerazione quelle riforme che l’Europa ci chiede da tempo: riforme strutturali che portino realmente il Paese verso un indirizzo programmatico e di crescita. Si è limitato a falciare il ceto medio-basso, già in crisi da anni, mettendo in campo le azioni più facili e rendendo difficile l’accettazione da parte del popolo di queste misure straordinarie, che vanno ad intaccare le fasce più deboli della società”. “Chiediamo un sistema Italia che corrisponda ad una società di equità e giustizia sociale – ha concluso Stefania Verruso -, dove prevalga il merito sull’affarismo e ci sia rigore da parte della politica”.
Durante l’incontro, inoltre, è stata annunciata l’adesione al partito de La Destra di Paolo Orsini Federici, ex consigliere comunale ed ex militante, prima di Alleanza Nazionale e poi del Popolo della libertà. Il tour regionale del segretario Storace è proseguito nel pomeriggio, sempre a Perugia, con il convegno sulla “Proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione del reato di omicidio stradale, per guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti” al Mater Gratiae. Il soggiorno umbro, infine, si concluderà nel pomeriggio di domenica 22 gennaio, al teatro comunale di Narni con l’incontro su “Usura e signoraggio bancario”, che seguirà l’appuntamento di Santa Maria degli Angeli, dove Francesco Storace insieme al sindaco di Assisi, Claudio Ricci, parteciperà alla popolare Festa di Sant’Antonio.
Fonte: Avi News