(ASI) "Continuano le mobilitazioni contro la Ztl. Il rinvio di un anno deciso dal Sindaco Gualtieri non ha fermato la protesta dei romani. Dopo aver manifestato al centro ad ottobre e al Tiburtino a novembre, oggi gli oppositori si sono dati appuntamento al Quadraro, zona Tuscolana, quadrante sud est della Capitale. In centinaia hanno preso parte all'iniziativa.
Si sono succeduti interventi di cittadini e responsabili dei vari movimenti contro la Ztl. Dopo due anni e passa è tornato in piazza Giuliano Castellino. Era da quel 9 ottobre del 2021, quando venne arrestato per i fatti della Cgil, che non poteva mettere piede in piazza. Castellino ha comiziato e sembra aver ripreso il suo ruolo da contestatore. "Siamo ancora qua. Ad affrontare una nuova falsa emergenza, ad opporsi ad una nuova tirannia. Dopo quella sanitaria eccoci a quella Green ed ecologista. Prima ci hanno chiuso dentro casa e sottomessi all'aperto del Green Pass, ora ci vogliono rinchiudere in prigioni a cielo aperto, controllati e spiati da telecamere e scatole nere per auto. La Ztl è un nuovo attacco ai cittadini. Sempre più sudditi e meno liberi. Altro che Orwell, le città di Davos e la sua agenda sono la fine delle libertà e della giustizia sociale. Noi siamo ancora qua. Militanti ed attivisti della resistenza, del dissenso, del fronte di liberazione nazional-popolare. Non ci ha fermato e non ci ferma la repressione, non ci fermano destre e sinistre ancora pronti a dividere. Innalziamo sempre il Tricolore, simbolo di unità e lotta popolare! Vorrei concludere citando De André: Grideremo ancora più forte voi non potete fermare il vento gli fate solo perdere tempo". La manifestazione si è svolta in maniera serena e pacifica, con molti cittadini attenti ad ascoltare quello che sembra essere un problema molto sentito a Roma e tra i romani." Così in una nota Giuliano Castellino.