(ASI) Nonostante le sue parole rassicuranti, la tendenza del Ministro Crosetto rimane quella di contrastare e far tacere voci critiche della linea politica del Governo-Meloni, specialmente se toccano certi temi sensibili, come ad esempio la guerra russo-ucraina o il ruolo dei miltiari italiani nelle missioni più pericolose, come quella nel Libano.
Si era da poco spenta la polemica con i magistrati, quando il Ministro Crosetto ne ha riaperta un'altra: quella relativa al Generale Vannacci, È notizie di ieri che una corte militare speciale si riunirà per esaminare il contenuto del libro 'Il mondo al contrario', con il quale il Generale metteva in rilievo difetti, contraddizioni e ipocrisie della società italiana e, di riflesso, occidentale.
Nel frattempo cresce il disagio all'interno delle Forze Armate per questo chiaro attacco alla libertà di pensiero individuale.
Molti si domandano dove voglia spingersi il protagonismo del Ministro Crosetto. Si fa presto a criticare da una comoda poltrona di ministero. Crosetto sarà anche 'esperto' in armamenti, ma chi rischia la pelle sono solo i militari italiani dislocati nelle numerose zone calde, come ad esempio il Vicino Oriente, Kossovo, Somalia, ecc. Anche se il Governo Crosetto-Meloni, per fortuna, non ha ancora inviato truppe né in Ucraina né a supporto di Israele nella striscia di Gaza.