(ASI) “Il 4 Novembre è stata e dev’essere una festa per ricordare quanti hanno sacrificato la propria vita per l’unità d’Italia. Proprio da Cagliari partì giovanissimo Alberto Riva Villasanta, medaglia d’oro e considerato l’ultimo Caduto della grande guerra il 4 novembre 1918”, dichiara Salvatore Deidda, deputato di FdI e Presidente della IX Commissione Trasporti, primo firmatario della proposta di legge per ripristinare il 4 novembre quale festa nazionale della vittoria e delle Forze Armate“;
“Come Alberto, tanti altri Caduti dovrebbero essere ricordati e un plauso va ai giornali, alle amministrazioni comunali e alle associazioni d’arma che rievocano la storia, i nomi e i volti di chi ha combattuto come Attilio Deffenu, la nascita della Brigata Sassari e l’Italia che si unisce nel viaggio del Milite Ignoto. Le polemiche sono strumentali, soprattutto da parte di movimenti ideologici e di sinistra. Non sono pacifisti o antimilitaristi. Hanno altre idee e manifestano sempre contro qualcuno o qualcosa. Il tema dei poligoni e delle servitù va affrontato e lo abbiamo fatto senza alcun problema in Parlamento ma anche in assemblee e dibattiti. Servono, ci sono in tutta Italia e la situazione internazionale ci richiede di avere Forze Armate addestrate e pronte - continua Deidda - in questo dobbiamo fornire alle comunità che li ospitano maggiori risorse e strumenti e lavorare per una maggiore puntualità nei pagamenti. Confermo che il problema del blocco degli indennizzi ai pescatori è all’attenzione primaria del Ministero e si lavora incessantemente per risolverlo il più rapidamente possibile. Non è la prima volta che accade. Non posso quantificare i giorni ma si sta affrontando e risolvendo. Per Cagliari, la Sardegna e l’Italia è e deve essere un giorno di festa”, conclude il deputato di FdI