(ASI) “Le recenti folli esternazioni di un sedicente imam di Birmingham dimostrano che la mala pianta del fondamentalismo produce ancora i suoi frutti avvelenati.
Che un pazzo simile possa, nel cuore dell'Inghilterra, invocare la lapidazione per le donne adultere ci fa capire come, a distanza di ventidue anni dall'11 settembre 2001 che segnò la punta più alta del fondamentalismo islamico, sia ancora necessario vigilare e riaffermare la qualità della nostra democrazia liberale ed occidentale. Il rispetto delle religioni non può portare alla tolleranza del delirio, che ancora si manifesta anche in alcune sedicenti moschee italiane. L'Occidente ha retto. Ha sconfitto lo stato islamico. Ha distrutto bin Laden e altri suoi compagni di sventura. Ma ci sono ancora pericoli all'orizzonte. L’11 settembre 2001 non è ancora del tutto passato. La democrazia e la civiltà occidentale non devono cedere di un millimetro. Dobbiamo rispettare tutti tranne gli intolleranti. E ricordarci che alcune letture ancora presenti nel mondo islamico possono portare ad autentiche follie. E non si tratta di sacche emarginate. Spesso si tratta, purtroppo, di persone ben inserite nelle filiere religiose di queste comunità. Basta retorica. Continua vigilanza. Senza cedere ai principi del pensiero unico che detta la resa e la subalternità dell'Occidente. Che invece ha saputo anche affrontare e superare quel drammatico 11 settembre 2001. E l’ha fatto con la forza della sua storia, della sua cultura e della sua civiltà. Ma in taluni casi anche con la forza esercitata sul territorio. E dobbiamo anche evitare rese, come quella in Afghanistan, che dopo le scelte di Obama hanno ridato spazio alla oscura dittatura dei talebani”. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri.