(ASI) Roma - "I criteri di riparto delle risorse statali ad oggi non hanno garantito alle aree fragili del Paese risorse sufficienti a colmare il gap Nord-Sud.
Pertanto, al netto di ogni schieramento politico, le istituzioni hanno il dovere di individuare strumenti di perequazione, creando condizioni per una accelerazione dello sviluppo delle regioni meridionali, attraverso misure che consentano di rafforzare la competitività delle imprese e agevolare gli investimenti. Nell’occasione della Fiera del Levante sarà presentata una proposta di legge allo studio dell’intergruppo parlamentare “Sud, Aree Interne e Isole Minori”, funzionale a creare condizioni di perequazione. L’occasione sarà propizia anche per discutere delle criticità che attanagliano le aree meridionali, abbandonando le logiche assistenzialiste e focalizzando l’attenzione su un Mezzogiorno attivo, che fa rete e condivide in maniera unitaria le proprie istanze, facendo massa critica. Quando si affrontano certi temi le istituzioni hanno il dovere di svestirsi dai propri vessilli politici e costruire ponti di collaborazione: è questo lo spirito dell’intergruppo, nonché il leitmotiv che animerà il dibattito che ci vedrà impegnati l’11 settembre intorno ad una tavola rotonda, che unirà esponenti di quasi tutti i partiti politici, tra cui Michele Emiliano (PD), presidente della Regione Puglia, e i componenti dell’Ufficio di Presidenza dell’Intergruppo Enrica Alifano (M5S), Annarita Patriarca (FI), Gisella Naturale (M5S) e Giandonato La Salandra (FDI), unitamente all’Associazione Sindaci Sud Italia, diversi esponenti del mondo imprenditoriale e professionale e allo scrittore Pino Aprile”.
Così in una nota il deputato M5S Alessandro Caramiello, presidente dell’Intergruppo Parlamentare Sud, Aree interne e isole minori.