(ASI) "Nella Rai non c'è più il pluralismo e questo deve preoccuparci. Come Partito democratico abbiamo segnalato dall'inizio l'emergenza democratica nei confronti dell'industria culturale e informativa più importante del Paese. Vogliamo difendere il diritto di essere informati correttamente. E l'unico modo per farlo è il pluralismo, di cui vogliamo essere garanti". A dirlo è Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria PD, parlando alla tavola rotonda sulla Rai nel corso della festa nazionale dell'Unità a Ravenna. "Il dibattito che stiamo facendo oggi con le forze di opposizione - sottolinea - è un fatto politico importante, perché dobbiamo difenderci insieme, provando a costruire una riforma che vada bene a tutti. Anche alla maggioranza. L'esecutivo ha fatto tabula rasa del prodotto editoriale, ma il punto è che non devono essere i governanti a decidere la governance. Dobbiamo restituire l'idea del pluralismo - evidenzia l'esponente dem - e accanto a questo dobbiamo fare una legge sul conflitto d'interesse, altro vulnus su cui bisogna agire una volta per tutte. Perché la Rai può diventare un modello industriale da seguire - conclude - sia dal punto di vista culturale sia di informazione".