(ASI) “Il Commissario europeo Gentiloni è ottimista e pensa di ripristinare il patto di stabilità già nel corso del 2024. Vuol dire che pensa che cesserà la guerra in Ucraina, ottima notizia, con conseguenze positive sui prezzi delle materie prime energetiche e non solo.
Ma se invece queste situazioni di tensione dovessero perdurare, il rinvio del ritorno al patto di stabilità e una sua sostanziale revisione restano scelte ineludibili. Con buona pace di Gentiloni, che forse pensa più alla campagna elettorale che al futuro dell'Europa e in particolare dell'Italia. Il governo di centrodestra chiederà tempi più lunghi per il rientro al patto di stabilità e soprattutto una sua sostanziale revisione. Il patto deve puntare allo sviluppo e alla crescita. Non ad imporre ‘regoline’ assurde mentre la concorrenza della Cina, di tutti i Brics e di altre piattaforme continentali, mette in discussione, insieme purtroppo alla guerra in corso, principi economici che non possono essere intangibili solo nella realtà europea. Quando Gentiloni smetterà il ruolo di propagandista di parte lo dovrà ammettere davanti a tutti”. Lo dichiara in una nota, il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri.