(ASI) Roma - "A essere complicata non è la manovra in sé, come ha detto Giorgetti stamani al meeting di CL, ma la manovra di un Governo che ha scelto di tagliare gli investimenti e le tante reti di protezione dello stato sociale a favore dei più fragili.
Quanto, poi, all’ennesimo allarme denatalità, che non renderebbe possibile alcuna riforma delle pensioni, ricordiamo al ministro che fa parte di un Governo che non ha voluto introdurre il salario minimo legale, che non ha varato nessun provvedimento utile contro il caro mutui, che ha tagliato i Fondi affitto e morosità incolpevole, che ha avuto l’ardire di varare il giorno della festa del lavoratori un decreto che precarizza il lavoro e moltiplica la possibilità di usare i voucher. Coma possono in questo modo i giovani essere messi in condizione di pianificare un futuro sereno e senza preoccupazioni? Siamo anche stanchi di sentire lo stesso Ministro Giorgetti lamentarsi di un Patto di stabilità che al momento minaccia di rientrare in vigore nel 2024 senza premiare gli investimenti. Il Governo faccia in Europa, se ne è capace, un po’ di vero e sano sovranismo e punti allo scorporo di quelli green, fondamentali per dare slancio alla transizione ecologica, perché con il sovranismo dei piagnistei, dello scaricabarile e dell’inconcludenza si porta il Paese in recessione". Lo afferma in una nota il Vice Presidente del Movimento 5 Stelle Mario Turco.