(ASI) "C'è un modo per ricostruire un rapporto tra gestori delle autostrade e territori, oggi in gran parte dell'Italia e del Piemonte compromesso. Introdurre un meccanismo di valorizzazione del servizio ecosistemico ambientale che i territori svolgono automaticamente, assorbendo la CO2 che i veicoli emettono in transito sulle lingue d'asfalto.
I gestori stringano un rapporto con gli Enti locali che sono proprietari di foreste. Con una pianificazione e gestione efficace, che i concessionari possono riconoscere monetariamente, l'assorbimento di CO2 viene calcolato e registrato. Un sistema volontario, che i gestori andranno a inserire nei loro bilanci di sostenibilità. 5 centesimi a veicolo ad esempio, che vanno ai territori per affrontare le sfide della crisi climatica, per interventi sulle foreste nei territori, per altre azioni di manutenzione ambientale, per mantenere l'assetto idrogeologico. Penso alla Val di Susa, che con 5 cent a veicolo, potrebbe fare molto. E avere un patto nuovo con il concessionario. Non servono nuove leggi. Il mercato volontario dei crediti di carbonio è già aperto. E le azioni delle autostrade con i territori possono veramente essere importanti". Lo affermain una nota, Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte.