(ASI) Roma – "In vista dei picchi estivi, è urgente potenziare controlli e monitoraggi, con le migliori tecnologie a disposizione, sui ponti, viadotti e cavalcavia, spesso vetusti, spesso in condizioni di degrado. Il monitoraggio è il più possibile preciso se effettuato con strumenti tecnologicamente all'avanguardia, in grado, cioè, di garantire performance puntuali e certe in termini di acquisizione di dati di controllo.
La risposta più indicata è nelle tecnologie di monitoraggio a fibra ottica, grazie alle caratteristiche di durabilità, robustezza e immunità a qualsiasi interferenza esterna. Nonostante queste siano indicate espressamente nelle linee guida emanate dal MIT, nella maggior parte dei bandi gara sulle infrastrutture stradali e autostradali non si è riscontrato, ad oggi, alcun richiamo a tali tecnologie di monitoraggio in fibra ottica, quale garanzia della massima attenzione al controllo strutturale delle infrastrutture. Per adesso, il governo di Centrodestra ha fatto alcuni interventi concreti, stanziando circa 400 milioni e programmando controlli su ben 19 mila manufatti, ma occorre fare di più e soprattutto meglio con la tecnologia più indicata". Lo spiega Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione Lavori Pubblici.