Lo dichiara in una nota Francesco Michelotti deputato di FDI.
“Non esporre le bandiere a mezz’asta all’Università per stranieri di Siena è uno sfregio alla memoria di uno statista e di un uomo che ha ottenuto la fiducia ed il consenso di milioni di italiani in ripetute elezioni democratiche ed ha segnato così tanto la storia del Paese.
Una memoria collettiva che, piaccia o meno, a Montanari non può essere cancellata e che merita il rispetto dovuto ad un grande leader della storia, richiamato anche ieri dalle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
E’ davvero sgradevole che ancora una volta alcuni esponenti della presunta “intellighenzia” di sinistra, pensino con questi atteggiamenti irrispettosi, di affermare una “diversità” ed una presunta “supremazia morale” che è solo nei loro convincimenti.
Se davvero, come dice Montanari, è la sua sua coscienza e non la faziosità politica ad impedirgli di rispettare le Istituzioni e il lutto nazionale, si dimetta oggi stesso, altrimenti il suo gesto è solo propaganda politica indegna per chi ricopre un così alto ruolo".