(ASI) Roma – “Governo spregiudicato e arrogante pensa di togliere alla Corte dei Conti la prerogativa di svolgere il cosiddetto controllo concomitante, un controllo in corso d’opera e soprattutto su richiesta delle commissioni parlamentari, dopo i rilievi della magistratura contabile sulla difficoltà del governo a mettere a terra progetti pnrr.
In un colpo solo si libera del controllo della Corte dei Conti e quello del parlamento. La relazione semestrale della Corte dei Conti sull’andamento della spesa? Di fatto è stata svuotata di contenuto. Commissioni e parlamento non potranno più controllare in corso d’opera gestione fondi pnrr”, così Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S a Montecitorio intervenuta ai microfoni di <Sabato anch’io> su Radio 1, che poi rilancia “Governo Draghi aveva già abolito controlli concomitanti? Se li avesse aboliti non ci sarebbe stato bisogno di abrogare una norma con decreto d’urgenza. Governo vuole solo evitare ingerenza e soprattutto evitare un’operazione trasparenza su uso fondi”.