(ASI) Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, ha ricevuto al Viminale il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, che ha riferito sugli esiti del vertice tenutosi questa mattina in prefettura sul grave episodio delittuoso avvenuto a Roma dove ha perso la vita una bimba di nove mesi ed il padre, un barista cinese.
All’incontro hanno partecipato il sottosegretario all’Interno, Carlo De Stefano, i responsabili nazionali e provinciali delle Forze di polizia, il vice sindaco di Roma e il presidente della Provincia, accompagnati dagli assessori alla sicurezza.
Il ministro Cancellieri, preso atto dell’analisi dei fatti e dell’imponente sforzo che è in atto, anche sul piano investigativo, per l’individuazione dei responsabili e per garantire maggiore sicurezza ai cittadini di Roma, ha dato indicazione per un’ulteriore e decisa intensificazione delle azioni di prevenzione e contrasto.
«Non dobbiamo trascurare alcun ambito o settore – ha sottolineato il ministro – concentrando, come ha proposto il Capo della polizia, una più incisiva e visibile operatività delle Forze dell’ordine su obiettivi territoriali mirati. Dobbiamo dare un segnale di grande attenzione alla comunità ma anche restituirle serenità. L’uccisione di una bambina di pochi mesi e del suo papà avvenuta sotto il portone di casa è un fatto che crea sgomento e che non può lasciare indifferenti. Ma lo Stato è presente e lo dimostrerà».
A conclusione della riunione è stato confermato, in prosecuzione delle misure già disposte, l’immediato incremento su Roma delle unità delle Forze di polizia, nel quadro degli impegni assunti con il recente Patto per la sicurezza.
Il ministro Cancellieri ha espresso i sentimenti di profondo cordoglio e vicinanza alla comunità cinese così duramente colpita.