(ASI) “La politica industriale assume una funzione essenziale sia per quanto riguarda la difesa della sovranità e la tutela degli interessi nazionali, sia sotto il profilo occupazionale. Come UGL, ribadiamo l’importanza di un piano orientato al medio e lungo periodo, indispensabile per rilanciare gli asset strategici del Paese.
In questa prospettiva, una svolta importante è rappresentata dal ‘Piano Mattei’ annunciato dal Presidente del Consiglio Meloni con il quale l’Italia diventerà l’hub energetico del Mediterraneo e uno snodo centrale nei rapporti con l’Africa. Al contempo, il nuovo capitolo del Pnrr dedicato al Repower Eu avrà un ruolo fondamentale nel garantire l’indipendenza energetica. Un modello virtuoso da replicare è quello dell’accordo fra Enel Green Power e la Commissione Europea, che prevede il finanziamento per la fabbrica 3Sun di Catania, la quale creerà mille posti di lavoro sul territorio, finalizzati alla produzione di pannelli solari. È il momento che l’Europa si doti di strumenti volti a salvaguardare e valorizzare il proprio know-how nei diversi settori. In tal senso, occorrono interventi strutturali in grado di dispiegare effetti nel tempo e di reggere la competizione con Stati Uniti, Cina e India. Come UGL, siamo disponibili a discutere delle misure prioritarie per promuovere lo sviluppo tecnologico e accompagnare i processi di transizione energetica e digitale nell’ambito del Green Deal Industrial Plan”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla centralità di una politica industriale per il Paese.