(ASI) Roma - "La pace non si fa da sola, ha bisogno di mediatori. Solo ucraini e russi, com’è ovvio, decideranno i termini finali della pace, ma sta alla diplomazia internazionale riannodare il dialogo tra le parti e fornire una piattaforma negoziale da cui partire per trovare soluzioni basate sul rispetto del diritto internazionale che siano sostenibili e accettabili da entrambe le parti.
Per questo chiediamo al governo di farsi urgentemente promotore, di concerto con gli altri Paesi europei e in stretto coordinamento con la diplomazia della Santa Sede, di una un'attività di 'confidence building' tesa a costruire quella fiducia reciproca tra le parti necessaria alla ripresa del dialogo, attraverso l'organizzazione di missioni di mediazione a Kiev e Mosca volte a preparare il terreno a una ripresa dei contatti tra le parti e a creare le condizioni per l'avvio della fase negoziale vera e propria e per la convocazione di una Conferenza di pace internazionale".
Lo ha dichiarato in una nota il deputato Arnaldo Lomuti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Esteri, intervenendo nell'aula della Camera in discussione generale sulla conversione in legge del decreto che proroga di un anno le forniture di armi all'Ucraina.