(ASI) Roma - “La norma sulle case green voluta dall’Ue crea allarme e mina la stabilità della certezza della casa e degli investimenti immobiliari.
Le direttive di Bruxelles dovrebbero essere costruite in maniera adeguata pensando alle specificità di ogni Paese, con un’adeguata e proporzionata copertura economica delle spese. Altrimenti si mettono in difficoltà soprattutto i più poveri o chi non ha alternative. Basti pensare a chi vive in un centro storico o in un condominio. La Lega è a dir poco preoccupata per un’impostazione verde ideologica e ideologizzata che viene dal Nord Europa. L’Italia ha un tessuto abitativo eterogeneo e variegato che non ha nulla a che vedere con le casette di legno. Il Governo non sottovaluti la questione e si opponga a questa minaccia per un bene primario degli italiani: la casa”. Lo dichiara in una nota il deputato della Lega Stefano Candiani, intervenendo durante il Question Time al ministro degli Affari europei Raffaele Fitto.