(ASI) Palermo - “Siamo soddisfatti per il salvataggio di Lukoil, deliberato ieri con decreto dal Consiglio dei Ministri. È un importante risultato non solo per lo stabilimento di Priolo ma per tutto il territorio, la cui economia è strettamente connessa alla produttività dell’impianto petrolchimico”.
A dirlo con una nota sono Stefano Trimboli e Alessandro Tripoli, rispettivamente segretario generale Femca Cisl Sicilia e segretario generale Femca Cisl Ragusa Siracusa. Il provvedimento varato ieri scongiura la chiusura della raffineria Isab di Priolo, controllata indirettamente dal colosso russo Lukoil. “Sono state accolte le nostre proposte avanzata da tempo e ribadite nella manifestazione Cgil e Cisl dello scorso 18 novembre a Siracusa e nella contemporanea riunione al ministero delle Imprese e del Made in Italy” affermano Trimboli e Tripoli che sollecitano l’avvio di un confronto sul settore in Sicilia. “Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani da un lato e l’esecutivo nazionale - dichiarano Trimboli e Tripoli - aprano un percorso di dialogo e collaborazione con le parti sociali per il futuro dell’industria in Sicilia”.