(ASI) Roma - "Dall'incontro tra l'Anci e il ministro Nordio emerge una disponibilità del governo a rivedere le norme riguardanti l'abuso d'ufficio. Ricordiamo che questo reato è stato già meglio specificato e circoscritto nel 2020, non serve alcun nuovo intervento. Si parla ancora di 'paura della firma' per atti assolutamente privi di margini di discrezionalità?
Impegniamoci allora come legislatori a scrivere leggi chiare e lineari: questo semmai è l’unico antidoto alla 'paura della firma'. Il Movimento 5 Stelle non è disponibile ad intraprendere altre strade che indeboliscano la difesa della legalità, specie in un momento in cui bisogna spendere bene e in piena trasparenza le ingenti risorse del PNRR. Quanto alla legge Severino, introdotta per liberare le istituzioni da persone condannate, bisogna farla funzionare e nel caso migliorarla, non depotenziarla".
Lo affermano in una nota le capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera e al Senato Valentina D'Orso e Ada Lopreiato.