(ASI) Roma - Alla presenza del già presidente di Cassazione Francesco M. Fioretti, del Professore di Diritto Carlo Taormina, del
Presidente de La Genesi Marina Assandri, della Dottoressa; Barbara Balanzoni, del Professore Giulio Tarro, del Direttore L’Italia Mensiele Giuliano Castellino, del Professore Salvatore Taverna e tanti altri esponenti di movimenti, associazioni, gruppi, lavoratori ed intellettuali è stata lanciata la *Confederazione della Resistenza.
In questa fase difficilissima per l’Italia, minacciata da vecchie e nuove emergenze, da quella pandemica alla guerra, dal caro bollette alla Transizione ecologica, diventa necessario unire le forze del dissenso.
Unione nel rispetto totale e profondo di ogni singola identità, che rimane orgogliosamente viva e attiva, che però da oggi decide di collaborare, spalla a spalla, con altre forze della resistenza.
Unione orizzontale e non verticale, contro 'capi e capetti' che hanno diviso e frantumato il fronte del dissenso.
Questa scelta risponde alle esigenze del nostro popolo che chiede unità e risposte ed è stanco di divisioni e chiacchiere
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La Confederazione della Resistenza vuole essere la voce di 30 mesi di piazze e mobilitazioni, di azioni penali e lotte scientifiche, di controcultura e informazione indipendente.
Unione reale, de facto, tra energie, intelligenzie e attivismo, in nome della libertà!
Primi obiettivi sono: la creazione di un’assemblea costituente che lavorerà perennemente per unire tutte le forze anti-sistema e rifondare l’Italia; l’elezione di un governo della resistenza che possa contrapporsi ai governi illegittimi e non più espressione della sovranità e volontà popolare; il lancio di gruppi di studi e commissioni specifiche su temi costituzionali, giudiziari, legali, medici, scientifici, culturali e legislativi.
Obiettivo primario tornare in piazza e alle mobilitazioni, per un vero e unitario movimento di movimenti che rilanci tutta la resistenza unitaria in nome della Fede, la Libertà, la Pace, la civiltà del Lavoro, la giustizia sociale, la difesa dei veri diritti, il solidarismo popolare e nazionale ed il comunitarismo!
Una vera opposizione all’agenda di Davos-Draghi, al golpe globale del Great Reset ed al globalismo.
Perché oggi più che mai diventa necessario resistere allo Stato di emergenza perenne, alla Nato e alle sue scellerate guerre e sanzioni, alla dittatura ecologista che ci stanno portano alla fame, alla schiavitù e alla povertà (non assistita) irreversibile.
Fermare il Pnrr e resilenze varie, la follia della transizione ecologica, l’identità digitale per tornare alla libertà e alla giustizia sociale.
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