(ASI) Mario Adinolfi, cofondatore e capolista al Senato di Alternativa per l’Italia (APLI), critica le parole di Matteo Salvini su vita e famiglia: “Il leader della Lega soffre di subalternità culturali, si vede che legge poco e elabora pochissimo.
Sui temi della vita e della famiglia io ho scritto libri e soprattutto un disegno di legge applicabile domani mattina che si chiama reddito di maternità ed è la proposta centrale di Alternativa per l’Italia per far ripartire la natalità nel Paese e combattere l’aborto. Invece Salvini oscilla tra la subalternità verso Orban e quella verso il mantra veterofemminista secondo cui è la donna a decidere sull’aborto. No, Salvini, sulla vita di un bambino non decide una donna. Chi crede sa che abortire è come assoldare un sicario. Chi crede sa elaborare leggi per la vita come il reddito di maternità senza mettersi a copiare gli ungheresi o chicchessia. Noi non copiamo, studiamo e elaboriamo in proprio, per questo politicamente siamo davvero una Alternativa per l’Italia”