(ASI) "A Catania, ieri, è stata registrata un’altra vittima sul lavoro nel panorama italiano, il secondo in una settimana in Sicilia. Se poi aggiungiamo il dato dell’età, 37 anni, non si può certo rimanere indifferenti, nonostante la vita abbia un valore talmente intrinseco e manifesto che non si può certo graduarne il diritto alla tutela in base al dato cronologico".
A dirlo in una nota è la senatrice di Fratelli d'Italia, Tiziana Drago, componente della Commissione Lavoro.
"Ci si interroga spesso su cosa fare, ma la risposta immediata e su cui occorrerà intervenire riguarda sicuramente l’aumento del numero di ispettori sul lavoro. In Sicilia la situazione assume anche altri connotati, che sono certa non saranno trascurati: occorrerà riconoscere il ruolo di 'ispettori sul lavoro', evitando l’attuale equiparazione ad altri funzionari, facendo sì che i dirigenti siano reperiti tra chi possiede le competenze adatte ad assolvere tale mansione. Il tema è assolutamente delicato ed occorre gente preparata e accorta. Non senza profondo imbarazzo, quindi, porgo sentite condoglianze a parenti, colleghi e a quanti conoscevano Alessandro Viglianisi, sperando anche che la giustizia faccia il suo corso", conclude la senatrice Drago.