(ASI) Roma – “Il M5S non ha mai chiesto un rimpasto, una poltrona. Non ha mai chiesto nulla per sé. Nessuna convenienza per noi ma solo misure per i cittadini. Abbiamo chiesto impegni precisi su salario minimo, stipendi dei lavoratori, misure per salvare 50mila imprese nel settore dell'edilizia. Siamo stati oggetto di veri e propri attacchi politici per metterci alla porta.
Riteniamo sia corretto che i cittadini sappiano che continueremo le nostre battaglie per l’ambiente, i lavoratori, le famiglie e per chi non ha voce. Ci attaccheranno, ma saremo al loro fianco. Personalmente conosco bene cosa voglia dire stare al fianco dei lavoratori, a differenza di chi lo fa per definizione. E addirittura fa liste epurative, figli e figliastri. Il centrodestra ha chiesto a Draghi il solito vecchio rimpasto, chiamandolo "governo nuovo", cioè altre poltrone di governo. Noi abbiamo proposto a Draghi un pacchetto di misure per proteggere i più deboli e far ripartire l'economia, così come abbiamo fatto nel 2020 creando il +6% del Pil del 2021. Dopo aver osannato Draghi in modo acritico, il centrodestra ha insultato noi e denigrato le nostre proposte utili ai cittadini, al contrario delle loro proposte di rimpasto ovvero poltrone, ed ha chiesto chiaramente di buttarci fuori per poi far precipitare tutto solo per correre alle elezioni e provare a incassare voti. Hanno inseguito la Meloni che da anni se ne sta a braccia conserte. Ed oggi promette qualsiasi cosa rinnegando posizioni cristallizzate e chiaramente dichiarate, confidando che molti italiani non ricordino. Anche perché quando si continua a cambiare dichiarazioni, alla fine rimane l'ultima. Quindi onorando la verità: il centrodestra, in un momento così delicato del Paese, si è dedicato a fare ostruzionismo e ad una deliberata volontà di cacciarci fuori dalla maggioranza. Noi abbiamo presentato 9 punti a Draghi, che significa costruire l'agenda del governo: aiuti a famiglie e imprese, tasse, salario minimo, cartelle esattoriali, superbonus, precarietà”. Così su Facebook la senatrice M5s Giulia Lupo.