(ASI) "Firma separata alla Fiat per il contratto nazionale dei lavoratori dell’auto che ricalca quello di Pomigliano: meno diritti, più straordinario, malattia non pagata.
Il contratto è stato firmato solo da Cisl, Uil e Ugl, che sono minoritari, senza il consenso della Fiom Cgil, il sindacato più grande e rappresentativo". Lo dichiara Oliviero Diliberto, segretario nazionale Pdci-Federazione della Sinistra. "Per completare il quadro di iniquità, la rappresentanza sindacale da oggi in poi verrà “nominata” dalle organizzazioni sindacali firmatarie, alla stregua del tanto vituperato “porcellum” di Calderoli. Mentre il governo Monti finge di non vedere, continua Diliberto, Marchionne si costruisce un contratto e una rappresentanza sindacale a sua misura. Un’autentica vergogna".
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