(ASI) "I presidenti Schifani e Fini hanno chiarito che il Parlamento non si tira indietro sui tagli alla politica. E’ indegna la gazzarra dei media per un presunto ritardo nei tagli: la norma scritta dal governo era palesemente contraria alla Costituzione.
Avremmo potuto lasciarla cosi’ com’e’ e sarebbe stata nulla e inefficace. E’ del resto una menzogna spudorata che i parlamentari italiani percepiscano compensi superiori a quella dei colleghi tedeschi, francesi e britannici e basta una ricerchina su Internet per verificarlo".
Lo ha affermato in una nota il senatore del Pdl Lucio Malan. "Solo l’indennita’ lorda e’ piu’ alta che negli altri paesi per una serie di ragioni: ad esempio in Germania non versano un centesimo di contributi per il vitalizio, che scatta dopo un solo anno, contro il nostro 8,4%. Ma cio’ che conta e’ il netto. Negli ultimi dieci anni i compensi netti dei parlamentari sono scesi dell’11%, senza tenere conto dell’inflazione. Se la spesa pubblica avesse seguito lo stesso andamento, saremmo da anni ben oltre il pareggio di bilancio e ora avremmo un avanzo di decine di miliardi l’anno. Giusto percio’ seguire la via concreta tracciata da Schifani e Fini e fare una politica di verita’ contro le aggressioni e le menzogne".