(ASI) Chieti - Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 18 marzo 2022, presso il Centro Agesco nella zona industriale e commerciale di Chieti Scalo, in Via Piaggio 25, un convegno politico del Fronte di Liberazione Nazionale, alla presenza dell'imprenditore toscano Nicola Franzoni, Segretario Politico Nazionale e del Vice Presidente, Commissario di polizia in congedo, Giuseppe Pino.
Il convegno, organizzato da Salvatore Marino ha trattato i seguenti argomenti: 1) Gli sconvolgimenti politici e sociali che stanno scuotendo l'Italia e il mondo con la campagna vaccinale di massa Covid19; 2) Il Green Pass obbligatorio che limita i diritti e le libertà dei cittadini; 3) La crisi energetica provocata ad arte dai governi e dai poteri finanziari; 4) La crisi ucraina; 5) Il ruolo dell'Italia nello scacchiere internazionale: indipendenza totale, esercito europeo o con la Nato?
A tal proposito, abbiamo intervistato Nicola Franzoni che è arrivato sensibilmente in ritardo all'evento di Chieti a causa di una coda per un incidente incontrato sull'autostrada:
Ci parli della vostra idea sulla politica del governo Draghi sulla Crisi Ucraina.... "L'attuale governo - ha detto Nicola Franzoni - ha un atteggiamento servile verso il deep state e il nuovo ordine mondiale. Il governo prende ordini dagli Americani che sono quelli che manipolano anche Zelenskyj. Quindi, noi non possiamo che essere contrari alla politica del Governo e a qualsiasi forma di intervento e/o aiuto verso l'Ucraina sia in termini militari, sia economici. Crediamo nelle ragioni della guerra difensiva adottate da Putin".
Che posizione dovrebbe avere l'Italia secondo lei sulla Guerra?
"L'Italia - ha spiegato Franzoni - non dovrebbe in nessun modo intervenire nel conflitto, rifiutando l'applicazione di qualsiasi sanzione alla Russia, con cui, invece bisognerebbe collaborare. La guerra della Russia, - ha aggiunto Franzoni - come detto da Putin, è prettamente difensiva, perché i crimini contro l'umanità gli stanno commettendo i battaglioni Azov e Pravyi Sektor, mercenari al servizio di Zelenskyj. Dunque - ha precisato il Segretario Politico del Fronte di Liberazione Nazionale - noi crediamo in un Italia paese della pace ma se si dovrebbe proprio schierare, noi crediamo in una Italia a fianco della Russia".
Perché siete contro il Green Pass obbligatorio e l'obbligo vaccinale?
"Siamo contro il Green Pass perché siamo libertari. Ritengo che il Green Pass - ha detto Franzoni- non sia una misura sanitaria, ma economica, studiata dal Ministero dell'Economia e Finanza, per manipolare e controllare definitivamente la vita dei cittadini. Siamo inoltre contro questo vaccino che riteniamo sia non un vero e proprio vaccino, ma un siero genico sperimentale che altera definitivamente il DNA dell'uomo" ha dichiarato Nicola Franzoni.
Ci parli della vostra politica per rialzare l'Italia...
"Vogliamo trasformare l'Italia in una specie di Svizzera mediterranea, dove sviluppare prevalentemente il turismo e creare facilmente 5 milioni di nuovi posti di lavoro, con un modello Delaware con tassazione a zero e l'annullamento del signoraggio bancario, del sistema dell'usura e si ritorno a una moneta nazionale, uscendo dall'UE ritornando alla piena sovranità nazionale. L'Italia, se non fosse un Paese perennemente in crisi, potrebbe sviluppare una grossissima politica economica basata sul turismo. Da lì dobbiamo partire per fare una politica sociale basata sulla famiglia e bloccare i flussi migratori. Prima di tutto bisogna pensare in questo momento agli Italiani" ha concluso Nicola Franzoni.
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia
Nella foto Nicola Franzoni con Salvatore Marino
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