(ASI) Roma – “Dopo la pubblicazione del Pitesai è ripartita la consueta litania sulla necessità di aumentare immediatamente la produzione di gas naturale nel nostro paese. Un proposito che si scontra proprio con quell’avverbio, “immediatamente”, perché tutti sanno che questa soluzione per essere portata a compimento richiede anni, se non decenni. Senza contare la sua dispendiosità.
Per queste ragioni risulta perfettamente inutile ai fini del contrasto all’attuale fase di rincari energetici, ma i campioni olimpici di demagogia però fanno finta di non capirlo. Come ha spiegato bene oggi Nomisma Energia, l’aumento dei prezzi del gas è un fenomeno determinato a livello europeo. Portare la produzione italiana di gas da 3 miliardi di metri cubi a 6, oltre a richiedere tempi biblici, non può sortire alcun effetto nell’attenuazione dell’escalation delle tariffe. Nell’immediato, oltre a prevedere adeguati sostegni per famiglie e imprese, bisogna mettersi al lavoro per cambiare il mercato energetico, tarato in toto sul fossile, e per ricalibrare la fiscalità in materia. Continuare a proporre paradigmi del secolo scorso però non serve a nulla”. Così in una nota i senatori M5S in commissione Industria, Commercio e Turismo Gianni Girotto, Cristiano Anastasi, Marco Croatti, Gabriele Lanzi e Sergio Vaccaro.