(ASI) Roma - "Continuiamo ad offrire collaborazione a questa maggioranza, ma i 'niet' della sinistra, a cominciare da quello sulla vicenda dell'ospedale Forlanini, sono continui, monotoni, inequivocabili latori di una visione fantasiosa e inconcludente, anzi dannosa, per l'efficienza dei servizi e la sicurezza dei romani".
Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino della Lega e segretario d'Aula Fabrizio Santori, commentando la bocciatura in Assemblea capitolina dell'ordine del giorno presentato dalla Lega sull'argomento. "Ribadiamo l'urgenza di restituire l'ospedale alla città: basta scandali, annunci e sperperi. La Regione Lazio valuti il ripristino della destinazione sanitaria per realizzare un centro di eccellenza a supporto strutture già sul territorio, anche in ipotesi di future situazioni emergenziali come quella attuale", insiste Santori. "Serve un ospedale di riferimento in Italia dedicato solo alle malattie infettive, e tutto il Forlanini potrebbe esserlo. Il centro sulla Portuense, con il suo meraviglioso parco ricco di essenze rare e medicinali, va in rovina dal 2008", spiega l'esponente della Lega. "Molti dei suoi spazi sono stati occupati abusivamente e si continua a pagare la sorveglianza. Una vergogna quotidiana davanti ai romani che si accodano e attendono per rispettare regole e prescrizioni anticovid in strutture di fortuna, o addirittura in spazi privati costati cifre enormi per fronteggiare l'emergenza sanitaria. Cittadini. Contribuenti costretti a subire il triste rituale antico e mai risolto delle attese di ore nei pronto soccorso e delle nottate nei corridoi sulle barelle", conclude Santori.